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arte e fede

Presentato il percorso di salita alla cupola di Sant'Andrea

Sarà aperto a tutti a partire dal pomeriggio di giovedì 19 dicembre

16 Dicembre 2024

Lunedì 16 dicembre è stato presentato in anteprima alla stampa il percorso di risalita alla cupola della basilica di Sant’Andrea, che il vescovo Marco inaugurerà ufficialmente giovedì 19 dicembre, al termine della celebrazione eucaristica con le autorità civili e militari.

Tra le iniziative messe in campo dalla Diocesi per il Giubileo del 2025, l’accesso in sicurezza alla grande cupola per mantovani, visitatori e pellegrini, è senza dubbio un elemento qualificante, non solo per la valorizzazione turistica e culturale della concattedrale, ma soprattutto per la sua dimensione spirituale.

Mantova è stata riconosciuta dalla Santa Sede tappa significativa dei pellegrinaggi verso Roma, e la basilica ne è il cuore religioso e devozionale. La cripta sotterranea, dove sono custoditi i Sacri Vasi con la reliquia del Preziosissimo Sangue di Cristo, diventerà un luogo di preghiera e contemplazione e sarà accessibile in modalità più ampie rispetto al passato.

Dal sottosuolo, dopo aver contemplato la maestosità della basilica, si potrà risalire una delle quattro scale a chiocciola, fino a raggiungere la base del tamburo della cupola, per ammirare la gloria del Paradiso affrescata da Giorgio Anselmi. Una vera e propria ascesa, dall’oscurità silenziosa e carica di mistero alla luce diafana e sovrabbondante che inonda la cupola.

Sarà possibile accedere anche al camminamento esterno, che permette di godere di una vista panoramica della città di Mantova dall'alto, unica nel suo genere.

I lavori di adeguamento della risalita sono stati inseriti nel finanziamento Grandi Progetti Beni Culturali del Ministero della Cultura e nel progetto Percorsi culturali tra arte, fede e cultura – Recupero, valorizzazione e inclusività del patrimonio diocesano, co-finanziato da Fondazione Cariplo, Regione Lombardia, Conferenza Episcopale Italiana (fondi 8x1000), che si estende anche alla Cattedrale di San Pietro, alla Basilica di Santa Barbara, al Seminario Vescovile, agli scavi archeologici delle case canonicali di via Rubens e al Museo Diocesano, e si avvale del supporto scientifico del Politecnico di Milano – Polo territoriale di Mantova, della consulenza di Cultura Valore s.r.l. di Milano e di svariati progettisti e tecnici, coordinati dall’arch. Alessandro Campera dell’Ufficio Diocesano per i Beni Culturali.

Informazioni

La Diocesi ha affidato la gestione degli accessi, i servizi di accompagnamento e ticketing alla società Kalatà s.r.l. di Mondovì, che già opera in svariati contesti molto simili a questo.

Tutte le informazioni per organizzare e prenotare la propria visita sono disponibili a questo link.

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